Il Principe Felice e la Rondine d'Inverno

liberamente ispirato al racconto “Il Principe Felice” di Oscar Wilde
di Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola
con Giorgio Boccassi, Donata Boggio Sola e Massimo Rigo
regia Giorgio Boccassi e Fabio Comana
Scenografia e costumi    Coltelleria Einstein
in collaborazione con  “Milleluci”
Sarta   Anna Trisoglio

“Alta sulla città, in cima ad un’imponente colonna, si ergeva la statua del Principe Felice.

Lui era tutto coperto di sottili foglie doro fino, come occhi aveva due zaffiri lucenti e un grande rubino rosso scintillava sull’elsa della sua spada. E veramente era ammiratissimo”

Così inizia il racconto di Oscar Wilde.

La storia è quella di una rondine che, in ritardo sulla migrazione verso i paesi caldi, in un autunno londinese già freddo,  si ferma ai piedi della statua del Principe Felice. E nasce un’amicizia e un’impresa. Il Principe Felice vede dall’alto tutta la povertà del suo popolo che mai aveva  potuto o voluto conoscere e chiede alla rondine di aiutarlo a portare un po’ di ricchezza  ai poveri suoi cittadini. La rondine prima restia, poi convinta, accetta di aiutarlo a rischio della propria vita perché l’inverno sta arrivando e lei dovrebbe appunto migrare verso il mitico Egitto.

Il Principe Felice si spoglia del suo rubino, dei suoi zaffiri, dei suoi fogli d’oro. E’ una storia di dedizione, di generosità e di amore. Lo spettacolo segue la linea artistica della compagnia fatta di poesia, comicità e sorprese.

Durata: 1h
Età: +8

Scheda didattica
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